Lo sapevi che nel secondo dopoguerra il patrimonio edilizio Italiano si è più che raddoppiato?

Infatti siamo passati da 9 milioni di abitazioni costruite nel 1945 a 19,7 milioni di unità nel 1991 (fonte censis). La dura verità è che in quel periodo si è costruito tanto e male.Questo è accaduto perché si doveva far fronte al fenomeno dell’urbanizzazione delle città.Ovvero a grandissime masse di persone che dalla campagna si spostavano nelle città.

In quegli anni sono nati i quartieri dormitori accanto alle fabbriche. Di conseguenza si iniziavano ad abbandonare le case rurali…le stesse che oggi chiamiamo casali o rustici di campagna.  Pertanto, capita sempre più spesso che prima di iniziare un lavoro di ristrutturazione o di nuova costruzione bisogna demolire ciò che già esiste. Perché vecchio o semplicemente non a norma, o frutto di un abuso edilizio non condonato.

Per questo motivo questo è il servizio che fa la differenza tra un’azienda che ti può fornire una soluzione di “Chiavi in mano” ed una che non lo può fare.